
Museo Archeologico Baglio Anselmi era uno stabilimento vinicolo oggi sede del museo che custodisce i reperti archeologici rinvenuti durante le varie campagne di scavo tra Marsala e
Mothia.
Si trovano un'ampia raccolta di ceramiche, anfore, arredi funerari, steli votive, suppellettili e gioielli, elementi architettonici ed oggetti di vario tipo.
Vi è anche conservato un mosaico proveniente dall'insula romana.
Il museo vanta la presenza della Venere Callipigia e della Nave punica.
La Venere Callipigia, ritrovata recentemente, nonostante manchi degli arti e della testa, con forme morbide ed eleganti e sul drappeggio.
La Nave Punica importante testimonianza delle antiche guerre che Romani e Cartaginesi combatterono nelle acque antistanti Marsala. Probabilmente il relitto affondò durante la battaglia delle Egadi che, nel 241 a.C, pose fine alla Prima Guerra Punica. La nave stata ricostruita allinterno del museo: sono ben visibili la fiancata e la parte di poppa.

L'insula romana di Capo Lylibeo copre un'area piuttosto ampia, all'interno della quale si trova la villa romana, lussuosa abitazione con annesso impianto termale. Sono ben visibili
il frigidarium (impianto con acqua fredda) e il caldarium (sezione con lacqua calda).
Di notevole rilievo anche la pavimentazione a mosaico.
Marsala luogo di continui ritrovamenti archeologici. Troverete delle aree di scavo un po dovunque. Tra queste, quella dell'ex monastero di San Gerolamo, che fiancheggia l'Oratorium Santa Cecilia, e il fossato del IV sec. alla fine di Via Amendola.